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| Angolo
della Poesia di Lia Gori |
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"GUARDO"
Sperduti nei meandri della mente.
Percorrono i corridoi vuoti e aridi della propria incoscienza,
vuoti, inconsolabili, automi assenti nella propria vita.
Sperduti, smarriti, quale la via giusta, quale la strada da percorrere.
Occhi spenti a fissare il vuoto.
Ricordi cancellati, dimenticati, finiti in un grande baratro.
Incoscienti o coscienti a metà.
La vita per loro non ha più valore, né sapore.
Non ci sono giorni, né colori, né profumi, né suoni, né voci.
Tutto è lontano ´ non vivo´ , annebbiato,
Il vento non sfiora più la loro pelle, li attraversa.
La pioggia non li bagna, il sole non li scotta.
Insensibili a ciò che li circonda.
Ma sono ancora vivi o perduti nel proprio IO???
Osservo da lontano, non oso avvicinarmi,
non oso aprire bocca, non oso parlare.
Sono di una razza, non sono ancora perduta in me stessa.
Voglio innamorarmi della vita.
La voglio tener stretta, possedere.
La voglio vivere, è mia, mi appartiene.
Vita ti voglio vivere.
Nina Degli Atti |
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