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Angolo
della Poesia di Lia Gori |
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GINO BARTALI ´L´AQUILA DI PONTE A EMA´
Sei volato nell´ oblio con discrezione in punta di piedi hai lasciato le scene. Storia di un uomo sincero, profondamente credente, ricco della grande simpatia toscana. Un personaggio che mancherà per sempre al ciclismo. Centoventisette vittorie, tre giri d´ Italia, due tour de France, quattro Milano Sanremo, tre giri di Svizzera, tre giri di Lombardia, scusate se è poco! Ineguagliabile capitano sempre pronto sulle strade alla dura battaglia. Guerriero coriaceo senza mai una flessione, le sue affascinanti scintille hanno infuocato quegli anni. Poderosa e lineare la pedalata, un gruppo lo definivano la vaporiera umana, l´ aquila temeraria con l´ intuito della fuga. Tecnica, grinta, fantasia, cuore, nelle folgoranti azioni in sella alla bici. Amava il non stare zitto: si presentava con schiettezza fiorentina priva di ogni diplomazia di scena, imperiale atleta di un´ epoca burrascosa. Fausto: il tuo grande amico rivale A. dietro la curva che aspetta, una fredda mattina di gennaio lo rapì al mondo... quarant´ anni son volati da quel giorno, oggi lo hai raggiunto nell´ ultima tappa della vita terrena, per sprintare sotto il traguardo dell´ eternità dei cieli.
Maurizio Colligiani |
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