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Angolo
della Poesia di Lia Gori |
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A MIA MADRE
Tu che il gregge portavi a pascolare di buon Mattino, in cima alla Calvana, oh madre mia, Eri tanto felice, così mi raccontavi
Tu ch´ eri nata in quel di ´ Cantagrilli´ , Da una madre che morì di parto Dopo aver dato alla luce sette figli
E ti mancò la scuola, ma io con i miei occhi E con i miei orecchi ti ho vista scrivere, Ti ho sentita leggere alla meglio; La tua intelligenza era tanta
Con pochi stracci in dosso e gli zoccoletti Ai piedi, scendevi lungo la mulattiera verso valle, Come ogni domenica per la Santa Messa che non ti Mancò mai nella piccola chiesa di Travalle
La borghesia, nella piazzetta, di te rideva Di questa povera contadinella, Che forse non capì mai quanto valeva E quanto era la più bella.
Renato Corsi |
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