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Angolo
della Poesia di Lia Gori |
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VECCHIAIA
Sono odiata dall´ umano ma fò figura nel mobile più antico, tutto di un pezzo in mostra con alto il prezzo.
In cantina insieme al mosto fò figura e per me c´ è posto.
La vecchiaia assai bella fra quei vini apparì stella.
Continuò e sommando gli anni quella vecchia data del vino diventò pregiata.
E la Befana? Senza di me non avrebbe fama;
So tante cose, insieme alla bruttezza fò saggezza.
A volte fò gli sconti senza danni, febbraio diventa vecchio ogni quattro anni.
Dall´ istituto di bellezza esco frustrata ma con la longevità spengo la candela e son festeggiata.
Dania Roccabianca |
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